Recensione Nintendo Switch Oled

All’interno della Nintendo Switch Oled troviamo numerosi miglioramenti rispetto alla precedente, banalmente lo schermo Oled che rende i colori più luminosi. Migliorando qualità di gioco sotto la luce durante il giorno.

Caratteristiche

La caratteristica più evidente della Nintendo Switch OLED è il nuovo schermo da pollici con tecnologia OLED, offrendo cosi colori più vividi, neri più profondi rispetto al display LCD. La risoluzione rimane a 1280×720 in modalità portatile, ma la qualità dell’immagine è notevolmente migliorata. La Switch OLED ha dimensioni simili alla versione originale, ma è leggermente più lunga per accomodare il display più grande.

Inoltre, La console mantiene la stessa qualità costruttiva robusta, con miglioramenti al supporto posteriore. Il nuovo cavalletto è più ampio, regolabile e stabile, rendendo la modalità tabletop più pratica e sicura senza il rischio di rompersi come avveniva nella versione precedente.

La Switch OLED utilizza lo stesso processore NVIDIA Custom Tegra della versione originale. Tuttavia, viene fornita con 64GB di memoria interna, il doppio rispetto ai modelli precedenti, offrendo più spazio di archiviazione  per giochi e applicazioni. Per la durata della batteria, la console non si discosta troppo dalla precedente, infatti varia dalle 4,5 alle 9 ore di utilizzo.

La console dispone di una porta USB-C per la ricarica e il collegamento al dock, una porta per le cuffie da 3.5mm e uno slot per schede microSD per espandere la memoria. Il nuovo dock ha anche una porta LAN integrata, migliorando la stabilità delle connessioni internet durante il gioco online.

La Switch OLED è  compatibile con tutti i giochi e accessori della Nintendo Switch originale e ha un prezzo di lancio superiore rispetto alla precedente. Per i nuovi acquirenti, la Switch OLED rappresenta la scelta migliore per le sue caratteristiche migliorate. Per chi possiede già una Switch, l’upgrade dipenderà dal valore del display OLED e alle altre migliorie.

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